Biografia / visto da vicino

Manara Valgimigli

Manara Valgimigli nacque a San Piero in Bagno (oggi provincia di Forlì-Cesena, allora provincia di Firenze) nel 1876. Anche lui, come Panzini, allievo di Giosuè Carducci all'università di Bologna, dopo la laurea insegnò in vari licei italiani. Nel 1922 vinse il concorso per la cattedra di letteratura greca all'università di Messina e in seguito insegnò all'università di Pisa e, fino al 1948, in quella di Padova. Morì a Vilminore di Scalve (provincia di Bergamo) nel 1956.

Aldo Spallicci

Il testo che segue, di Aldo Spallicci (deputato alla Costituente e poi senatore della Repubblica, medico e personaggio influente della cultura romagnola del Novecento, nato a Santa Croce di Bertinoro il 21 novembre 1886 e morto a Premilcuore nel 1973), è tratto da “In Romagna con Panzini”, pubblicato su “Vie d’Italia”, ottobre 1963, nel centenario della nascita di Panzini.
 

Clelia Gabrielli

Sergio Zavoli: "Lo scelse Panzini il colore di questa casa?
Clelia Gabrielli: Sì! Sì e no… un po' con il mio consiglio.
S.Z.: E la posizione chi la scelse?
C.G.: Ah lui, la scelse lui!
S.Z.: Perché, poi, la chiamarono la "casa cantoniera"? Chi fu il primo a chiamarla così?
C.G.: Fu Antonio Baldini, al quale, a proposito della "casa cantoniera"… scrissi una letteraccia, come dice mio figlio" Vero, Piero?

Antonio Baldini

Antonio Baldini (Roma 1889-1962) iniziò a collaborare a "La Voce" nel 1912 e in seguito fu tra i più significativi esponenti de "La Ronda". Collaboratore de "La Tribuna" e del "Corriere della sera", dal 1931 fu redattore e, per trent’anni quasi unico compilatore della "Nuova Antologia". Salti di gomitolo, pubblicato nel 1924, è il suo titolo più noto.